Dimensioni di ingombro e informazioni tecniche sono fornite a puro titolo informativo e possono essere modificate senza preavviso Cilindri ISO 15552 Serie Ecolight 3 ATTUAZIONE PNEUMATICA 3 | 49 Per garantire una buona durata del cilindro si consiglia: • l’utilizzo di una buona qualità dell’aria • un corretto allineamento nella fase di montaggio rispetto al carico applicato che non deve creare componenti radiali a flessione sull'asta; • evitare la concomitanza di alte velocità con corse lunghe e carichi notevoli che producono energie cinetiche che il microcilindro non potrebbe assorbire, se usato come arresto in fine corsa delle masse traslate (in questi casi usare sempre degli arresti meccanici esterni); • porre attenzione alle condizioni ambientali in cui il cilindro opera (temperatura elevata, atmosfera aggressiva, polvere, umidità, ecc.) e scegliere di conseguenza il tipo più adatto. VERSIONI CON RASCHIASTELO SUPPLEMENTARE Versione con raschiastelo plastico(Q) L’elemento di tenuta pneumatica è costituita da una guarnizione in NBR speciale, mentre l’elemento raschiante a contatto con l’esterno è realizzato in materiale plastico ad elevata resistenza all’usura. La forma geometrica e l’ottima capacità raschiante di quest’ultimo garantiscono la protezione dello stelo contro il deposito di impurità, liquidi, acqua, formazioni calcaree. Versione con raschiastelo metallico(R) L’elemento di tenuta pneumatica è costituita da una guarnizione in FPM completa di un proprio labbro raschiante, mentre l’elemento a contatto con l’esterno è costituito da un elemento metallico raschiante. Grazie all’azione combinata dell’elemento metallico esterno e del labbro raschiante presente sulla guarnizione di tenuta, questi attuatori sono adatti ad essere utilizzati in ambienti particolarmente gravosi. Di seguito alcuni esempi: Fonderie alluminio: per rimuovere i residui di allumina o dei composti di fluoro che si depositano sullo stelo durante la fase di preparazione della fusione di alluminio. Automotive: per eliminare i cristalli di cera e paraffina utilizzati nelle varie fasi produttive e per proteggere lo stelo dalle scorie prodotte durante le saldature delle scocche. Forni industriali: per eliminare dallo stelo le polveri di cemento o quelle prodotte durante la preparazione dei mattoni/piastrelle. Grazie a questa performante guarnizione, viene garantita la protezione della tenuta sullo stelo, preservando il cilindro da usure precoci che si avrebbero utilizzando cilindri standard in questi ambienti così gravosi. Versione bassa temperatura (L): la speciale mescola delle guarnizioni utilizzate permette l’impiego dei cilindri fino a temperatura di -50°C. La guarnizione tenuta stelo è protetta dai cristalli di ghiaccio che si possono formare, da un elemento raschiante metallico. Attenzione per applicazioni a bassa temperatura l’aria deve essere opportunamente essiccata. Per una eventuale lubrificazione si consiglia l’utilizzo di oli idraulici di classe H(ISO VG32) e di non interromperla. Il nostro ufficio tecnico è in grado di fornire informazioni in caso di dubbio sulla migliore soluzione da adottare. Corse standard (per tutti i diametri) da 0 a 150, ogni 25 mm da 150 a 500, ogni 50 mm da 500 a 1000, ogni 100 mm A richiesta sono disponibili corse fino a 2800 mm. Tolleranze sulle corse (ISO 15552) Alesaggio Corsa Tolleranza 32 - 40 - 50 fino a 500 +2 0 oltre 500 fino a 1000 +3,2 0 63 - 80 - 100 fino a 500 +2,5 0 oltre 500 fino a 1000 +4 0 125 - 160 - 200 fino a 500 +4 0 oltre 500 fino a 1000 +5 0
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