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Dimensioni di ingombro e informazioni tecniche sono fornite a puro titolo informativo e possono essere modificate senza preavviso Serie 1605 - Ø16 ATTUAZIONE PNEUMATICA 3 3 | 202 Cilindri senza stelo - Standard Serie 1605 - Ø16 Generalità Cilindro senza stelo che sfrutta la tecnologia a tenuta metallica con bandella inox, ampiamente utilizzata e perfezionata sulle taglie maggiori. Versioni disponibili: di standard viene fornita la versione con guida su pattini a strisciamento ("MH"). Questo sistema scarica, tra carrello e camicia, i momenti generati durante la traslazione del carico, senza sollecitare il pistone, il quale, non essendo rigidamente vincolato al carrello, ha la sola funzione di trascinatore. Alimentazione: connessioni M5, con la variante alimentazione unica da testata destra o sinistra(nelle tre configurazioni Laterale-PosterioreInferiore; vedi pagine seguenti). Fissaggio: - piedini lamiera con eventuali supporti intermedi (in base alla corsa) - cerniera oscillante - fissaggio diretto del cilindro al piano di posa della macchina, grazie alle forature presenti sulle testate, con la possibilità di alimentare direttamente la testata dal piano di posa stesso. Sensori: sono utilizzabili i tipi a montaggio in cava chiusa (codice 1590.... , LRS.... e LHS...) direttamente nelle 2 cave presenti sulla camicia. Caratteristiche costruttive Testate Alluminio anodizzato Camicia Alluminio anodizzato Bandelle Acciaio inossidabile Carrello esterno Alluminio anodizzato Pattini strisciamento Tecnopolimero speciale Pistone Resina acetalica Boccole ammortizzo Alluminio Guarnizioni pistone NBR speciale Altre guarnizioni NBR Caratteristiche tecniche Fluido aria filtrata e lubrificata Pressione di funzionamento 1.5 ... 8 bar Temperatura di esercizio -5°C ... +70°C Velocità massima 1 m/s (in condizioni normali) Corsa massima 2,5 metri Lunghezza ammortizzo 18 mm Per garantire una buona durata del cilindro si consiglia: • l’utilizzo di una buona qualità dell’aria • una corretta valutazione dell’entità e direzione del carico applicato al carrello traslante (vedi di seguito le tabelle relative ai carichi e momenti ammissibili); • evitare la concomitanza di alte velocità con corse lunghe e carichi notevoli che producono energie cinetiche che il microcilindro non potrebbe assorbire, se usato come arresto in fine corsa delle masse traslate (in questi casi usare sempre degli arresti meccanici esterni); • porre attenzione alle condizioni ambientali in cui il cilindro opera (temperatura elevata, atmosfera aggressiva, polvere, umidità, ecc.) e scegliere di conseguenza il tipo più adatto. Attenzione per applicazioni a bassa temperatura l’aria deve essere opportunamente essiccata. Per una eventuale lubrificazione si consiglia l’utilizzo di oli idraulici di classe H(ISO VG32) e di non interromperla. Il nostro ufficio tecnico è in grado di fornire informazioni in caso di dubbio sulla migliore soluzione da adottare. Per applicazioni dove è richiesta una bassa e uniforme velocità di funzionamento (senza strappi), è opportuna una segnalazione in fase d'ordine in modo che si utilizzi al montaggio un grasso specifico. Uso e manutenzione Questo tipo di cilindro, per le sue caratteristiche, va utilizzato con le opportune precauzioni; un corretto ed appropriato uso ne consente il funzionamento senza inconvenienti per un lungo tempo. L'uso di aria filtrata riduce in gran misura l'usura delle guarnizioni, verificare anche che l'applicazione dei carichi non induca sul cilindro sollecitazioni indesiderate, non abbinare comunque mai alte velocità a carichi elevati e supportare con piedini intermedi cilindri di corsa lunga e non superare le condizioni estreme di utilizzo consigliate. In caso di manutenzione ci si attenga alle indicazioni fornite con i kit di ricambio.

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