NW78-IT

Elettrovalvole per fluidi - Serie F300 CONTROLLO DEI FLUIDI Dimensioni di ingombro e informazioni tecniche sono fornite a puro titolo informativo e possono essere modificate senza preavviso 2 Ad azione servoazionata Con orifizi di passaggio di grandi dimensioni aumenta il valore della pressione statica che si deve vincere con il campo magnetico prodotto dalla bobina. Per controllare i valori elevati di pressione con grandi diametri di passaggio vengono impiegate queste elettrovalvole. In questi modelli il fluido aiuta l’apertura o la chiusura dell’otturatore principale Materiali di tenuta Possono essere normalmente chiuse (2/2 NC) , hanno una con- nessione di entrata e una di utilizzo ricavate nel corpo valvola, a ri- poso il fluido viene intercettato dall’otturatore principale che può essere una membrana o un pistone. In questa condizione il fluido, attraverso un forellino, agisce sulle due facce dell’otturatore prin- cipale contribuendo alla chiusura dell’otturatore. Con l’inserimento elettrico viene aperto l’orifizio secondario, o di pilotaggio, determinando lo scarico del fluido che agisce in chiu- sura sull’otturatore principale. Si determina così una forza maggio- re che agisce in apertura, l’otturatore viene alzato dall’orifizio, l’alimentazione viene messa totalmente in comunicazione con l’uti- lizzo. Il funzionamento in queste versioni non dipende unicamente dal campo magnetico prodotto dalla bobina, è necessaria anche una pressione minima in ingresso tale da muovere la membrana o il pi- stone vincendo la sua rigidità e per tenerla alzata dall’orifizio prin- cipale. (  p minimo di funzionamento). Possono essere normalmente aperte (2/2 NA) , hanno una con- nessione di entrata e una di utilizzo ricavate dal corpo valvola, a riposo l’otturatore secondario risulta in comunicazione con l’uti- lizzo, una minima differenza di pressione esistente tra l’alimenta- zione e l’utilizzo causa l’alzata dell’otturatore principale determinando l’apertura. Con l’inserimento elettrico si chiude l’orifizio secondario si ristabi- lisce l’equilibrio tra le pressioni esistenti sulle due facce dell’ottu- ratore principale che si posiziona in chiusura sull’orifizio principale. Anche in questa versione è necessaria una minima pressione di funzionamento. Designazione Denominazione commerciali Caratteristiche generali Campo d’impiego FPM (Fluorocarbonio) VITON TECNOFLON FLUOREL Elastomero sintetico a base di esafluoropropilene. Ottima resistenza alle alte temperature. Ottima resistenza ad ozono, ossigeno, oli minerali, fluidi idraulici sintetici, carburanti, idrocarburi e a molti prodotti chimici. Non specifico per vapore surriscaldato. Per uso generale fino a 130°C

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