NW97-IT

FRL modulari Serie Airplus Safeline Dimensionidi ingombroe informazioni tecnichesono forniteapuro titolo informativoepossonoesseremodificatesenzapreavviso 83 TRATTAMENTO ARIA S1 Pericolo leggero F1 Pericolo occasionale e breve esposizione P1 - pericolo possibilmente evitabile PL= a PL= b P2 - pericolo difficilmente evitabile F2 Pericolo frequente e lunga esposizione P1 - pericolo possibilmente evitabile P2 - pericolo difficilmente evitabile PL= c PL= d S2 Pericolo grave F1 Pericolo occasionale e breve esposizione P1 - pericolo possibilmente evitabile P2 - pericolo difficilmente evitabile F2 Pericolo frequente e lunga esposizione P1 - pericolo possibilmente evitabile P2 - pericolo difficilmente evitabile PL= e PL - Performance Level Probabilità media di guasto pericoloso per ora (1/h) a ≥ 10 -5 fino a < 10 -4 b ≥ 3x10 -6 fino a < 10 -4 c ≥ 10 -6 fino a < 3x10 -6 d ≥ 10 -7 fino a < 10 -6 e ≥ 10 -8 fino a < 10 -10 EN 62061 Sicurezza del macchinario Sicurezza funzionale dei sistemi di comando elettrici, elettronici e di controllo programmabili relativi alla sicurezza UNI EN ISO 13849-1 Sicurezza del macchinario Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza Parte 1: Principi generali per la progettazione La norma UNI EN ISO 13849-1 è una delle norme armonizzate più importanti e largamente utilizzata e destinata a fornire una guida ai principi per la progettazione e l’integrazione delle parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza. Ogni sistema di comando legato alla sicurezza deve essere progettata e costruita tenendo in considerazione i principi della ISO 12100 e ISO 14121 tramite le quali vengono giudicati e valutati i possibili rischi considerando usi previsti e gli usi scorretti ragionevolmente prevedibili. Le parti dei sistemi di comando di una macchinario sono denominate “parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza”. La loro capacità di eseguire una funzione di sicurezza in condizioni prevedibili è assegnata tramite cinque possibili livelli denominati “performance level” (PL) . Tali livelli sono definiti in termini di probabilità di guasto pericoloso per ora. Il PL calcolato deve essere maggiore o uguale di quello necessario valutato in funzione del calcolo del rischio correlato alla singola funzione e della necessità di ridurlo ad un livello accettabile. La Direttiva Macchine UE ha come obiettivo definire i requisiti per la salute e la sicurezza nell’ambito della progettazione e costruzione delle macchine. A partire dal 2009 è entrata in vigore nell’Unione Europea la nuova Direttiva Macchine. I paesi membri della UE sono tenuti a recepire questa norma. I produttori di macchinari possono ottemperare alla Direttiva Macchine applicando le norme armonizzate elencate sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. La progettazione e la realizzazione di comandi relativi alla sicurezza si svolge rispettando una delle due importanti norme armonizzate: Ambito normativo

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