01 Group Magazine TRE BUSINESS UNITS E UN OBIETTIVO: FORNIRE SOLUZIONI Gli investimenti in R&D costituiscono uno dei pilastri della strategia di Pneumax. La parola ai responsabili delle Business Units. L’EVOLUZIONE DEL CONTROLLO: WE SPEAK EVO Grazie all’elettronica PX la nuova gamma di elettrovalvole EVO rappresenta l’evoluzione del concetto di controllo da parte di Pneumax. CYBERSECURITY E INTELLIGENZA ARTIFICIALE L’introduzione di sistemi informatici evoluti è la risposta di Pneumax alle minacce sempre più articolate e complesse legate al mondo IT.
Redazione a cura di Dott.ssa Rossella Bottacini - CEO Ing. Domenico Di Monte - Corporate Brand Manager Per eventuali segnalazioni vi invitiamo a scrivere all’indirizzo: magazine@pneumaxspa.com We Pneumax è il nuovo magazine del Gruppo Pneumax che nasce con l’obiettivo di fornire a tutto il network e ai partners una overview dei progetti e delle attività in essere, incluse considerazioni su trend di mercato e tecnologici. We Pneumax vuole rappresentare l’essenza che caratterizza l’azienda e che negli anni ci ha portato a ricoprire una posizione di rilievo nel panorama internazionale dell’automazione. All’interno del magazine forniremo informazioni sull’azienda dando voce ai protagonisti del successo che dal 1976 caratterizza la nostra attività: i nostri collaboratori. Buona lettura! #INTRO
Le difficoltà spesso preparano persone normali ad un destino straordinario e mai sottovalutare il problema, né la capacità di affrontarlo. INNOVAZIONE E PERSONE: IL MONDO DI DOMANI 04 Editoriale 01 Gli investimenti in R&D costituiscono uno dei pilastri della strategia di Pneumax. La parola ai responsabili delle Business Units. TRE BUSINESS UNITS E UN OBIETTIVO: FORNIRE SOLUZIONI 06 Grazie all’elettronica PX la nuova gamma di elettrovalvole EVO rappresenta l’evoluzione del concetto di controllo da parte di Pneumax. L’EVOLUZIONE DEL CONTROLLO: WE SPEAK EVO 10 L’introduzione di sistemi informatici evoluti è la risposta di Pneumax alle minacce sempre più articolate e complesse legate al mondo IT. CYBERSECURITY E INTELLIGENZA ARTIFICIALE 16 Per garantire un processo di innovazione sistematica e strutturata è indispensabile investire sulla formazione delle persone. PNEUMAX ACADEMY 20 Riduzione del time to market dei prodotti e nuovi approcci alla progettazione e alla produzione. ADDITIVE MANUFACTURING AL SERVIZIO DELL’AUTOMAZIONE 12 Dal controllo dimensionale attraverso laser a luce strutturata alla nuova macchina per tomografia assiale computerizzata. OBIETTIVO: QUALITÀ TOTALE 14 Pneumax Academy Group Magazine Fondata nel 1978, FIAP ha festeggiato nel 2023 il traguardo dei 45 anni. FIAP 23 Nel 2023 Titan Engineering ha festeggiato 30 anni di attività. TITAN ENGINEERING 24
04 CEO Pneumax S.p.a. ROSSELLA BOTTACINI INNOVAZIONE E PERSONE: IL MONDO DI DOMANI Editoriale Le difficoltà spesso preparano persone normali ad un destino straordinario e mai sottovalutare il problema, né la capacità di affrontarlo. Parlare di crescita oggi in uno scenario tormentato da guerre e conflitti, significa poter guardare oltre l’orizzonte tenendo “la barra a dritta”, con concretezza e realismo ponendo in essere tutto quanto possibile sapendo cogliere ogni opportunità, forti del valore che da sempre attribuiamo alla sostenibilità del “made in Italy”, rilanciando la nostra tradizione e coniugandola in chiave digitale quale strumento per fare innovazione e non come innovazione in sé. Questo periodo ci richiama alla consapevolezza e alla forza di ripartire dando voce ad un’Italia che vuole reagire e rialzarsi, perché è adesso, è oggi, che dobbiamo correre velocemente e riportare il nostro Paese a livelli competitivi. Vogliamo pensare in termini di opportunità perché siamo abituati a essere sul mercato, a superarne le insidie, attraverso l’esperienza, il nostro know how e la flessibilità a trovare soluzioni alternative. Tutto questo insieme al valore e all’orgoglio di appartenere ad una Nazione con un impareggiabile intrinseco “Valore”, costruito nel tempo e che prescinde da localizzazioni geografiche o da un particolare comparto lavorativo. In un mondo che vede sempre più integrati uomo e macchina, tante le sfide del futuro, dalla AI alla ESG. L’avanzare dell’intelligenza artificiale potrà produrre molti effetti positivi sul lavoro e sulle relazioni aziendali, segnerà un cambio di civiltà nella nostra vita economica e sociale. In tal senso, la sua progressiva diffusione deve essere colta come una opportunità per preparare le nostre persone, dotandole delle competenze essenziali per poterla utilizzare efficacemente quale strumento intelligente, garantendo il rilancio dell’impresa in tempo e per tempo, stimolando le conoscenze e i processi interni di apprendimento, investendo in modo etico partendo, nel rispetto delle differenze, dalla cura e valorizzazione delle nostre persone, che rappresentano da sempre il vero Patrimonio del nostro agire quotidiano. Oggi, più che mai perché la crescita economica può essere tale solo se è davvero inclusiva. Siamo altresì chiamati ad affrontare l’Esg (Environmental, Social, Governance): la responsabilità sociale e ambientale sono tra le partite più difficili da giocare,
01 05 ma sono anche quelle che determineranno la capacità dell’organizzazione di restare sul mercato nel lungo periodo. Le due lettere, E e S, hanno tanti collanti che le legano una all’altra e rappresentano un binomio spesso difficile da scindere. Tra i tanti legami, ce n’è almeno uno intramontabile: le Persone. Noi continuiamo a crederci fermamente: sono e resteranno sempre le nostre Persone i motori del cambiamento, il vero cuore pulsante dell’azienda che considera l’esperienza, l’impegno e la passione dei propri collaboratori un plus inarrivabile e insostituibile.
06 Gli investimenti in R&D costituiscono uno dei pilastri della strategia di Pneumax. Grazie al know-how sviluppato negli anni, oggi l’azienda gioca un ruolo da protagonista nello sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche sempre più multidisciplinari. TRE BUSINESS UNITS E UN OBIETTIVO: FORNIRE SOLUZIONI #MARKETS & TRENDS Il mercato sta vivendo un periodo di transizione, tra introduzione di normative, implementazione di nuove tecnologie produttive e adozione di diversi modelli sia di business che organizzativi. E Pneumax mantiene un ruolo da protagonista grazie al knowhow generato nel tempo. Oggi, infatti, lo sviluppo tecnologico non riguarda solo l’aspetto della digitalizzazione ma interessa anche i più svariati settori, che si compenetrano, assumendo un vero e proprio connotato multidisciplinare. In questo percorso Pneumax si approccia al mercato con le tre Business Unit fortemente focalizzate sul prodotto e sulle applicazioni (Automazione Industriale, Automazione di Processo e Automotive) supportate da un ufficio tecnico, il cui core è la R&D, trasversale ad esse che svolge un ruolo di coordinamento tecnologico, raccogliendo e sviluppando i driver, per guidare investimenti e risorse su precisi binari di innovazione. Focus on
01 07 Fabrizio Cattaneo Direttore Tecnico Pneumax S.p.a. Guardando alle attività del suo ufficio tecnico, è possibile tracciare in prima istanza quelle che per Pneumax sono le principali direttive di sviluppo che caratterizzano oggi il mercato nel suo insieme, e in particolare quello dell’automazione industriale. “Oggi il mondo va verso le piattaforme IoT e, più in generale, verso la richiesta di soluzioni che siano in grado di offrire il massimo della connettività e della condivisione delle informazioni - spiega Fabrizio Cattaneo, Direttore Tecnico e R&D -. Si tratta di un driver importante che ha guidato il nostro lavoro negli ultimi 24 mesi e che in prospettiva per i prossimi anni continuerà a spingere lo sviluppo e l’integrazione di nuovi prodotti che consentano di svolgere questo tipo di funzione”. I più recenti upgrade di sistema di AUTOMAZIONE INDUSTRIALE: CONNETTIVITÀ E FLESSIBILITÀ. Pneumax vanno nella direzione di incrementare al massimo la flessibilità anche in prodotti di per sé standard, consentendone l’utilizzo in connessione a piattaforme multiprotocollo, oltre ad aumentare la semplicità d’uso dei sistemi grazie, ad esempio, a tempi di set-up e di programmazione ridotti. Proprio in questa direzione è stata sviluppata ad esempio la nuova gamma di elettrovalvole EVO con elettronica PX integrata. Un altro fondamentale leitmotiv che Cattaneo indica è legato al tema dell’efficientamento energetico, del green e dell’economia circolare. Il responsabile dell’ufficio tecnico di Pneumax guarda anche all’avvento dei primi veri algoritmi di Intelligenza Artificiale, che diversamente dagli algoritmi di calcolo attualmente disponibili, che si basano su eventi noti, saranno invece sistemi realmente intelligenti con capacità di machine learning. In grado quindi anche di descrivere gli stati della macchina e le derive potenziali dei sistemi a partire dall’acquisizione di dati essenziali di funzionamento, con l’obiettivo di avvisare per tempo gli utenti delle eventuali probabilità di guasto e fermi impianto, ottenendo un risultato di predittività del sistema. Integrando, quindi, queste capacità di intelligenza di processo anche localmente sugli stessi componenti dove sono posizionati i sensori. 1.
08 2. AUTOMAZIONE DI PROCESSO: AFFIDABILITÀ CERTIFICATA. Dall’importante background di prodotti presenti nell’offerta Pneumax per automazione pneumatica, nel 2016 è nata la BU Automazione di Processo, la cui creazione è stata accompagnata da un grande lavoro di revisione di tutti i prodotti dal punto di vista delle prestazioni. Questo al fine di garantire la possibilità di installazione negli impianti tipici dei mondi Oil&Gas, Petrolchimico, Chimico, Power Generation e Water Treatment: impianti che richiedono prevalentemente installazione all’aperto e ampi range di resistenza alle temperature, da -60° C a +100° C. La divisione ha iniziato a proporsi sul mercato a partire dal 2017, portando già in breve tempo numerose e importanti commesse: solo per citare l’ultimo anno, tutta l’automazione di processo nei rigassificatori di Piombino è a marchio Pneumax, così come lo è tutta l’automazione della distribuzione della rete gas nel nuovo impianto Snam di Minerbio (BO). Un altro esempio di impianti rilevanti nel mondo sono poi le due piattaforme petrolifere di Shell in Nuovo Messico, dove tutte le valvole di processo sono state automatizzate con prodotti Pneumax. “Focus principale della nostra BU è ricercare la massima affidabilità dei prodotti - afferma Marco Mosconi, responsabile BU Automazione di Processo -, per cui stiamo investendo moltissimo nelle attività di test delle soluzioni, andando anche al di là dei requisiti minimi di sistema richiesti dalle normative per i settori che serviamo”. Per perseguire l’obiettivo della massima affidabilità è fondamentale il lavoro dell’ufficio tecnico nel supportare la divisione, in particolare nello studio del dominio meccanico dei componenti per poterli ingegnerizzare e certificare. Con il risultato che l’80% delle soluzioni sono certificate SIL, a garanzia dell’elevato standard di performance in termini di sicurezza. Questo non solo per una questione di mera compliance normativa, ma riflette un aspetto etico e di coscienza ambientale, che porta l’azienda a impegnarsi per far sì che i suoi prodotti vadano ben oltre la perfetta applicazione del quadro direttivo e delle norme svolgendo la propria funzione a fronte di qualsiasi eventualità, a tutela dell’ambiente, della sicurezza e della salute delle persone. Alla base di questo vi è una forte ricerca sui materiali soprattutto nel campo degli acciai, nelle lavorazioni e nell’ingegneria - dice ancora Mosconi - e una grande attenzione per l’affidabilità della tenute. A questo si aggiunge l’impegno per garantire la tracciabilità ungo tutto il processo produttivo e il ciclo di vita del prodotto. Marco Mosconi Responsabile BU Automazione di Processo Pneumax S.p.a.
01 09 Lucia Terragni Responsabile BU Automotive Pneumax S.p.a. La BU Automotive opera nel settore automobilistico con un focus particolare sul processo di lastratura BIW-Body in White. Un comparto da sempre trainante dell’economia italiana, che oggi affronta un’importante ed epocale transizione ecologica, energetica e tecnologica. “Malgrado i players del settore vivano una forte incertezza, data dalla mancanza di chiarezza nella regolamentazione sovranazionale, nel comparto automotive oggi vediamo investimenti in R&D di dimensioni senza precedenti - spiega Lucia Terragni, responsabile BU Automotive. Questo anche per affrontare una transizione che impone una vera rivoluzione al settore, ove partendo da un iniziale volontà di ridurre l’impatto ambientale dei veicoli, si è passati ad una vera e propria ridefinizione del concetto di mobilità e della tecnologia abilitata fondamentalmente dalla digitalizzazione su due fronti: l’efficientamento dei processi di combustione e lo sviluppo di nuovi modelli di business grazie alla raccolta dei dati”. In vista dello stop, nel 2035, alla produzione di veicoli leggeri a motore endotermico, il principale trend che caratterizza il settore è quindi l’elettrificazione, che in termini di impatto sul processo di lastratura si lega al cosiddetto lightweighting, ossia la tendenza a ridurre il peso delle vetture il più possibile per compensare quello delle batterie. Questo per Pneumax significa realizzare e pensare nuovi prodotti che siano adatti alla lavorazione di nuovi materiali, leghe di alluminio ma anche compositi o leghe di carbonio. Un importante driver di sviluppo della Divisione riguarda la sicurezza dell’operatore: l’ultima serie di bloccaggi che abbiamo presentato è dotata di un sistema pneumatico-meccanico brevettato, inserito direttamente nella testata del dispositivo, che mantiene il pressore in posizione di apertura anche in caso d’assenza d’aria. Un ulteriore driver di sviluppo che determina ogni scelta costruttiva è la riduzione dell’impatto dei consumi del processo produttivo; tutti i componenti vengono progettati con un’attenzione particolare all’energy saving, come la nostra serie di bloccaggi ad alta efficienza (High efficiency) che, grazie ad una soluzione originale, consente un risparmio fino al 40% di consumo di aria rispetto alla concorrenza, a parità di parametri funzionali. 3. AUTOMOTIVE: SAFETY & ENERGY SAVING
10 La nuova gamma di elettrovalvole EVO rappresenta l’evoluzione del concetto stesso di controllo da parte di Pneumax. La difficoltà di reperimento di semiconduttori e, più in generale, della componentistica elettronica ha creato negli ultimi tre anni non poche difficoltà in molti comparti manufatturieri causando rallentamenti delle attività produttive e ritardi nelle consegne. La crisi dei componenti ha dato origine a strategie per affrontarla molte delle quali basate sulla standardizzazione dell’elettronica di controllo in grado di generare economie di scale e ridurre i numeri di codici articolo. Questo processo, di sicuro vantaggio per il cliente finale, non deve compromettere un’altra esigenza molto importante del mercato che è la flessibilità di impiego. Nell’ambito delle macchine utensili, in particolare di quelle speciali - dove Pneumax è molto ben inserita - un primario driver tecnologico, oltre al miglioramento delle prestazioni, è la facilità di riconfigurare la macchina poiché il ciclo di vita dei prodotti è sempre più breve, motivo per cui i tempi di set-up devono essere i più rapidi possibili. “L’obiettivo che Pneumax ha raggiunto introducendo la nuova elettronica di controllo PX - spiega Roberto Rivoltella, Product Manager Control Solutions - su tutte le proprie isole di elettrovalvole è stato proprio quello di mantenere i benefici della standardizzazione, combinandoli con la necessità di garantire una grande flessibilità”. In altri termini, Pneumax ha colto l’opportunità da un problema reale rivedendo il concetto della propria elettronica e rendendola disponibile per tutte le isole di elettrovalvole dell’azienda, dalla più recente serie 3000, alla precedente Optyma in tutte le sue versioni, alla serie 2700 pensata per il settore Automotive. La nuova versione di queste elettrovalvole, caratterizzata dalla sigla EVO, ha quindi la caratteristica di avere un unico sistema di comunicazione basato sulla nuova elettronica PX. Roberto Rivoltella Product Manager - Control Solutions Pneumax S.p.a. L’EVOLUZIONE DEL CONTROLLO: WE SPEAK EVO #PRODUCTS & TECHNOLOGIES
01 11 UNO PER TUTTE: NASCE LA GAMMA Presentata per la prima volta in occasione della scorsa edizione della Fiera di Hannover, la gamma di isole di valvole nelle nuove versioni EVO, integra il nuovo modulo multiprotocollo della Serie PX, progettato per gestire componenti pneumatici ed elettropneumatici in grado di interfacciarsi con i più comuni protocolli di comunicazione garantendo estrema flessibilità. «Quello che abbiamo fatto - come spiega Roberto Rivoltella - è stato essenzialmente riconsiderare tutta la nostra produzione standard e lavorare su due fronti: da un lato abbiamo dato continuità alla produzione per i nostri clienti, dall’altro abbiamo impostato un grande lavoro di sviluppo di questa nuova elettronica e relativo firmware con l’idea di sviluppare, primi sul mercato, un’unica Control Unit, ovvero, un unico sistema di comunicazione multiprotocollo - in grado di gestire tutti i principali protocolli industriali disponibili sul mercato (CANopen®, Profibus, EtherNet/IP, EtherCAT®, Profinet IO RT, IO-Link, CC-Link IE) - e, di conseguenza, creare un’elettronica capace di controllare tutti i tipi di isole di elettrovalvole che abbiamo a catalogo. In realtà, il modulo multi-seriale PX nasce dall’evoluzione dell’elettronica presente sulla serie 3000; su quel concetto di base abbiamo sviluppato la modularità completa per tutte gli altri sistemi di comando pneumatico. Fino al lancio di EVO, a ogni nuova versione o configurazione di prodotto introdotta sul mercato corrispondeva un’elettronica dedicata creando un sistema parecchio eterogeneo dal punto di vista della connettività. Pneumax si è proposta con un concetto nuovo che porta in linea tutti i tipi di pneumatica ed elettropneumatica di cui dispone.» La Serie PX, quindi, sintetizza il concetto di “controllo” offerto da Pneumax: una soluzione unica che può essere utilizzata sia standalone che integrata in una batteria di elettrovalvole. È possibile integrare moduli di I/O sia digitali che analogici e utilizzare la soluzione stand-alone collegabile tramite cavo SUB-D con tutti i manifold. I corpi e la sotto base realizzati in tecnopolimero e il design compatto studiato per ottimizzare gli ingombri complessivi del sistema rendono la Serie PX estremamente leggera e garantiscono la massima flessibilità d’impiego. «Questo nuovo approccio - prosegue Rivoltella - ci consente di risultare estremamente interessanti nell’ambito applicativo delle macchine speciali in settori come quello dell’assemblaggio o del packaging, che per la natura dei prodotti che realizzano e che hanno cicli di vita sempre più ridotti, devono essere facilmente riconfigurabili anche dopo la prima installazione e allo stesso modo espandibili o integrabili in fasi successive in relazione alla necessità di realizzare nuovi prodotti. Si può partire da un semplice blocco composto da 4 valvole e un’interfaccia di 8 I/O, per arrivare, work-in-progress, alla sua massima estensione in termini sia di elettrovalvole che di I/O, fino a 128 in + 128 out digitali e 8 in + 8out analogici.» Serie 3000 - 10,5mm EVO Portata: fino a 200 Nl/min Materiale: tecnopolimero/alluminio Serie 2700 EVO Portata: fino a 1000 Nl/min Materiale: alluminio (versione Automotive) Serie 3000 - 15,5 mm EVO Portata: fino a 600 Nl/min Materiale: tecnopolimero/alluminio Serie Optyma-S EVO Portata: fino a 550 Nl/min Materiale: tecnopolimero Serie Optyma-T EVO Portata: fino a 750 Nl/min Materiale: tecnopolimero Serie Optyma-F EVO Portata: fino a 1000 Nl/min Materiale: tecnopolimero
Le nuove tecnologie legate alla stampa 3D contribuiscono in modo determinante alla riduzione del time to market dei prodotti, oltre a consentire nuovi approcci sia alla progettazione che alla produzione. ADDITIVE MANUFACTURING AL SERVIZIO DELL’AUTOMAZIONE #TECHNOLOGY 12 Focus on
01 13 L’evoluzione tecnologica ha portato da un lato alla richiesta di soluzioni sempre più complesse che necessitano di customizzazioni già in fase di progettazione; dall’altro all’esigenza di ridurre al massimo il time to market ed i vari lead time, ottimizzando tutte le fasi, dalla progettazione alla realizzazione dei prototipi con relativo testing, sino all’industrializzazione vera e propria. Oggi più che mai si ricorre all’Additive Manufacturing per produrre modelli sempre più precisi, spesso con geometrie non ottenibili con processi tradizionali, in tempi ridotti e con una qualità paragonabile se non superiore in molti casi allo standard. Pneumax ha adottato queste tecnologie, affiancando alle usuali stampanti 3D a polvere utilizzate principalmente per una prima fase di prototipazione, anche macchinari all’avanguardia come la nuova stampante che utilizza la tecnologia della “laser stereolitografia” e attraverso il metodo di scansione a galvanometro si contraddistingue per alta velocità di costruzione e precisione. La sorgente laser emette raggi ultravioletti che solidificano strato su strato la resina fotosensibile. Mediante un dispositivo di posizionamento verticale, la base della piattaforma di modellazione emerge di una misura corrispondente allo spessore dello strato solidificato, fino al completamento. Queste capacità di movimento, insieme al laser sincronizzato, permettono la creazione di modelli tridimensionali eccezionalmente complessi e precisi, basti pensare che la stessa viene utilizzata in altri ambiti per realizzare componenti destinati anche a settori come quello dentale. L’utilizzo della stampa 3D permette sia di ridurre le tempistiche di prototipazione che di vagliare possibili soluzioni slegandosi dai limiti della progettazione tradizionale. È dunque possibile ottenere anche prodotti non realizzabili attraverso lavorazioni per asportazione di truciolo o stampaggio e realizzare piccoli lotti produttivi anche in questo caso senza il vincolo dei costi di attrezzaggio caratteristici del ciclo produttivo tradizionale. Laser Stereolitografia Area di lavoro: 300 × 300 x 300 mm Sorgente laser: Solid State BlueEdge® Spessore dello strato: 10-100 micron
14 Dal controllo dimensionale attraverso laser a luce strutturata alla nuova macchina per tomografia assiale computerizzata, le tecnologie più evolute al servizio della qualità Pneumax. OBIETTIVO: QUALITÀ TOTALE #QUALITY Fornire componenti di qualità, affidabili e tecnologicamente evoluti, che possano creare un vantaggio competitivo nelle applicazioni dei clienti, integrati in linee produttive e macchine intelligenti. Da questo presupposto nasce la volontà del Gruppo Pneumax di investire costantemente nelle proprie linee produttive, combinando l’efficienza dei processi con il controllo costante della qualità dei prodotti. La corretta progettazione dei cicli produttivi e l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia limita al massimo la possibilità di errore degli operatori, ne sono un esempio i sistemi di condotta guidati o i sistemi pick to light. Allo stesso tempo il dipartimento qualità, oggetto di continui investimenti è un’espressione evidente di questo concetto. Le macchine di misura a coordinate, tutte dotate di scansione continua, analizzano con precisione millesimale la componentistica. Dal confronto con il modello matematico di riferimento si estraggono le informazioni affinché vengano apportate le eventuali correzioni. Il laser a luce strutturata digitalizza gli oggetti e attraverso software dedicati è possibile fare analisi dimensionali. Questo sofisticato sistema di misura non solo fornisce una notevole mole di informazioni, ma consente di eseguire i controlli con tempi ridotti rispetto ai tradizionali strumenti da banco. Focus on
01 15 LA NUOVA MACCHINA PER EFFETTUARE LA TOMOGRAFIA ASSIALE COMPUTERIZZATA CONSENTE DI ISPEZIONARE PRODOTTI E COMPONENTI SIA METALLICI CHE PLASTICI Tra le novità più rilevanti introdotte nell’ultimo anno vi è inoltre la strumentazione per implementare la tomografia assiale computerizzata di ultima generazione, che consente di ispezionare prodotti e componenti sia metallici che plastici anche negli strati interni del materiale con notevoli vantaggi per lo studio dimensionale, per la messa a punto delle campionature e soprattutto essenziale nella ricerca eventuali imperfezioni. I materiali plastici e gli elastomeri sono inoltre monitorati attraverso l’osservazione dei termogrammi forniti dal DSC (differential scanning calorimetry): questa attività di controllo garantisce che i materiali impiegati rispettino i requisiti definiti dal progetto, quindi non solo verifiche dimensionali ma anche attenzione alle materie prime. Nel processo di tomografia assiale computerizzata l’oggetto viene ruotato e sottoposto a raggi X da diverse angolazioni, generando una serie di immagini trasversali. Un potente software elabora queste immagini, ricostruendo una visualizzazione 3D ad alta risoluzione, permettendo un’ispezione non distruttiva della struttura interna.
16 L’introduzione di sistemi informatici evoluti è la risposta di Pneumax alle minacce sempre più articolate e complesse legate al mondo IT. Se è vero che le informazioni sono uno degli asset più importanti per un’azienda, che siano relative a prodotti, processi produttivi o attività gestionali, allora è fondamentale che ogni azienda sia in grado di proteggere e tutelare tale asset. Il tema della cybersecurity è quanto mai attuale essenzialmente per due ragioni, in primo luogo perché le minacce legate al mondo informatico sono diventate sempre più frequenti e sofisticate e, non da meno, la velocità con cui queste mutano e si evolvono è sempre maggiore. Diventa dunque indispensabile strutturare dei sistemi di difesa che siano allo stesso tempo robusti, affidabili e flessibili, ovvero riadattabili rapidamente in relazione al sorgere di nuove minacce. L’ideale è che sia il sistema di difesa stesso a rimodularsi automaticamente nel momento in cui avverte una nuova minaccia, l’integrazione dell’intelligenza artificiale all’interno di questi sistemi rende possibile proprio tale attività, che si può definire in qualche modo predittiva e adattiva. Giacomo Ronzulli IT Manager Pneumax S.p.a. CYBERSECURITY E INTELLIGENZA ARTIFICIALE #IT & SECURITY Focus on
01 17 Per proteggere i nostri sistemi informatici e i nostri dati aziendali, Pneumax ha realizzato un vero e proprio ecosistema di difesa, implementando molteplici soluzioni quali: ∙ Sistemi di protezione perimetrale FIREWALL ∙ Sistemi antivirus EDR basati sull’implementazione di AI (Artificial Intelligence) ∙ Sistemi RMM di monitoraggio dello stato di salute dei dispositivi informatici ∙ Sistemi NDR di analisi di comportamenti anomali nella rete aziendale ∙ Sistemi di backup e di disaster recovery DRaaS Al fine di potenziale la protezione dei singoli dispositivi informatici aziendali, dal 2020 oltre al firewall di cui è dotata l’azienda, è stato introdotto un sistema antivirus EDR AI based, che fa dell’intelligenza artificiale il suo punto forte. Questo, infatti, non ha bisogno di possedere un archivio sempre aggiornato di basi virali in quanto è in grado di riconoscere il comportamento di un software identificandolo con malevolo nel momento in cui questo effettua operazioni insolite o mai svolte dal singolo dispositivo. Un altro aspetto fondamentale per Pneumax è l’essersi dotata di strumenti RMM (Remote Monitoring and Management) che le consentono di mantenere aggiornati, da un punto di vista software, tutti i dispositivi informatici automaticamente e senza interferire con l’operatività quotidiana. A completamento della protezione dei sistemi informativi del gruppo Pneumax abbiamo introdotto un sistema NDR basato anch’esso su intelligenza artificiale in grado di rilevare comportamenti diversi da quelli normalmente visibili all’interno dell’azienda sia per il mondo IT che per quello OT (Operation Technology) di fabbrica. Il sistema NDR in Pneumax è affiancato dal supportato di una team dedicato e chiamato più
18 comunemente SOC (Security Operation Center) attraverso il quale un nostro partner adotta nell’immediato le misure del caso soprattutto nei momenti di non operatività aziendale con una presenza garantita H24/365gg. Le minacce alla cybersecurity nel mondo OT sono molteplici e possono avere gravi conseguenze, come la perdita di controllo sui processi, danni fisici alle infrastrutture e persino, nei casi più gravi, la perdita di vite umane. Infine, ma non per importanza, abbiamo deciso di investire in moderni sistemi di backup locali e in cloud, che ci consentono di riavviare la nostra infrastruttura direttamente in cloud (DRaaS - Disaster Recovery as a Service) in caso di situazioni di emergenza che dovessero accadere in azienda. Tutti i sistemi che abbiamo adottato hanno l’obiettivo di garantirci una buona protezione dagli attacchi informatici permettendoci di identificarli il prima possibile e dandoci quindi la possibilità di reagire rapidamente agli stessi. In questo modo si evita la loro altrettanto rapida diffusione in azienda con la conseguente riduzione dei tempi di inattività dei sistemi e del core business aziendale. Un Security Operations Center (SOC) è un ambiente specializzato dedicato alla sorveglianza e al monitoraggio in tempo reale di “eventi” legati alla sicurezza informatica. Un SOC integra tecnologie avanzate, come sistemi di rilevamento delle minacce e analisi comportamentale, insieme a professionisti altamente specializzati, per rilevare e mitigare potenziali minacce alla sicurezza dei dati e dei sistemi. Un Firewall è un dispositivo o un software che controlla il traffico di rete tra due reti diverse. Il firewall può essere utilizzato per proteggere una rete privata da una rete pubblica, come ad esempio Internet. I firewall funzionano analizzando i pacchetti di dati che vengono scambiati tra le due reti e utilizzano regole di sicurezza per determinare se consentire o bloccare un pacchetto di dati: possono quindi impedire l’accesso a utenti non autorizzati, evitare la diffusione di malware nella rete, contrastare attacchi DoS “Denial of Service”, ovvero “Negazione del Servizio”, un tipo di attacco informatico che ha lo scopo di interrompere l’accesso a un sito web o a un servizio. I software EDR (Endpoint Detection and Response) sono in grado di rilevare il software malevolo fin dai primi giorni e intervengono automaticamente nel momento in cui questo effettui operazioni inconsuete. Con EDR si intende una soluzione di sicurezza che consente di rilevare e rispondere rapidamente alle minacce informatiche su tutti i dispositivi della rete aziendale aventi un sistema operativo (Microsoft, MacOS, Linux), come desktop, laptop, workstation e server. L’EDR utilizza una serie di tecniche per rilevare le minacce, tra cui: analisi del comportamento dei processi e dei file, analisi delle autorizzazioni, analisi del traffico di rete. Una volta rilevata una minaccia, l’EDR può essere configurato per bloccare autonomamente l’esecuzione del processo o del file, isolare il dispositivo compromesso e notificare il tutto all’amministratore di sistema. Un’ecosistema di difesa basato su sistemi informatici evoluti. Firewall EDR
01 19 Strumenti RMM: questo tipo di software viene utilizzato principalmente per due tipi di operazioni: raccogliere informazioni da endpoint remoti e reti per valutarne l’integrità, eseguire varie attività di gestione IT da remoto su tali endpoint e reti senza interruzioni. Questo è fondamentale per evitare di creare un habitat più favorevole alla diffusione di software malevolo agendo sull’installazione di patch, service Pack e aggiornamenti di sicurezza necessari per risolvere bug e vulnerabilità dei sistemi operativi e dei software installati nei nostri sistemi. L’OT (Operational Technology) è l’insieme delle tecnologie che controllano e monitorano i processi fisici nelle fabbriche e che si affianca al mondo chiamato IT (Information Technology) ovvero alle tecnologie utilizzate per la raccolta, l’elaborazione, la memorizzazione e la distribuzione delle informazioni (Computer, Software, Reti, Archiviazione dati, Comunicazioni). Con l’acronimo NDR (Network Detection and Response) si intende una soluzione di sicurezza che consente di rilevare e rispondere alle minacce informatiche sulla rete aziendale. L’NDR utilizza una serie di tecniche per rilevare le minacce, come l’analisi del traffico di rete, dei registri e dei dispositivi di rete. Una volta rilevata una minaccia, l’NDR può essere configurato per bloccare il traffico dannoso e isolare autonomamente il segmento di rete compromesso, notificando l’amministratore di sistema. RMM OT NDR
20 Innovare per Pneumax è la capacità di sviluppare prodotti e servizi in un “ecosistema” che favorisca l’innovazione strutturata e continua, connettendo le esperienze e conoscenze di tutti gli attori interni ed esterni all’azienda. Alla base di questo obiettivo non può che esserci l’investimento costante in competenze tecnologiche, applicative e non ultimo metodologiche. La vera sfida consiste nello strutturare lo sviluppo della conoscenza in modo Per garantire un processo di innovazione sistematica e strutturata è indispensabile investire sulla formazione delle persone. PNEUMAX ACADEMY: LA FORMAZIONE AL SERVIZIO DELL’INNOVAZIONE #TRAINING Focus on
01 21 che diventi un vero e proprio processo in grado di generare sistematicamente valore per l’azienda. Se fosse misurabile infatti, la competenza potrebbe essere considerata come l’asset distintivo e più strategico di un’azienda, da qui è nata la necessità di creare una struttura con l’obiettivo di gestire al meglio questo asset: Pneumax Academy. Un ente interno al Gruppo Pneumax nato in prima battuta con l’obiettivo di organizzare i corsi di formazione erogati da Pneumax, ma che poi di fatto diventata il cappello sotto il quale confluiscono diverse attività, inclusa la realizzazione di tools per la formazione: pannelli didattici, documentazione, supporti multimediali di supporto alla progettazione come il software Pneufluid la cui release completamente aggiornata è stata rilasciata proprio nel corso del 2023. Valorizzare le competenze non vuol dire solo effettuare formazione diretta, ma strutturare ad esempio collaborazioni con Università, centri di ricerca e scuole che, soprattutto in Italia, non offrono solo laboratori di eccellenza ma anche competenze di massimo livello con i migliori docenti e ricercatori al mondo. Pneumax ha in essere collaborazioni con diverse università italiane e straniere, dalla facoltà di Ingegneria di Pavia, al Politecnico di Milano, alla Lodz University of Technology in Polonia solo per citarne alcune, IL PROGRAMMA FORMATIVO PNEUMAX COMBINA FONDAMENTI DI TEORIA CON ATTIVITÀ PRATICHE. “LEARNING BY DOING” È LA FILOSOFIA CON CUI I FORMATORI PNEUMAX IMPOSTANO CORSI E ATTIVITÀ DIDATTICHE.
22 e a numerosi istituti tecnici per i quali oltre a tenere lezioni nell’ambito dei corsi di pneumatica e automazione ha realizzato laboratori e attrezzature per la formazione (tra questi ad esempio il laboratorio “Smile” presso il Kilometro Rosso a Dalmine, il “laboratorio per l’automazione made in Italy” dell’istituto Giorgi di Verona o il “laboratorio di automazione pneumatica” dei Salesiani di San Zeno). Pneumax è inoltre tra i soci della fondazione ITS Meccatronica Lombardia. Altro aspetto non trascurabile legato alla capacità di immaginare sistemi multidisciplinari, riguarda il coinvolgimento di altre aziende nel processo di analisi e sviluppo dei prodotti e della conoscenza stessa, per creare partnership industriali nella convinzione che mettendo insieme diverse competenze nei rispettivi campi di pertinenza si possa fare la differenza; da qui ad esempio la partecipazione ad un progetto che ha visto la realizzazione di una attrezzatura didattica insieme ad ABB, SICK, Solema, Aesys presentata nell’ambito dell’edizione 2023 di SPS. Il banco di lavoro multifunzionale “TTP-Teach Train Play” realizzato a scopo didattico è il risultato della collaborazione tra il mondo della scuola e quello dell’industria. Fiore all’occhiello della Pneumax Academy il nuovissimo laboratorio realizzato presso l’headquarters di Lurano, equipaggiato con banchi didattici e strumenti per facilitare l’apprendimento sia teorico che pratico; grazie a questa nuova struttura, la Pneumax Academy sarà a breve riconosciuta come centro certificato CETOP (associazione europea di riferimento per il settore della potenza fluida) in grado di rilasciare attestati che certifichino le competenze fino al livello P3. Un nuovo laboratorio certificato CETOP Il laboratorio per l’automazione realizzato all’istituto Giorgi di Verona
23 01 Fondata nel 1978, FIAP ha festeggiato nel 2023 il traguardo dei 45 anni. Una storia di successi che l’ha portata a rivestire un ruolo da protagonista nel panorama dell’automazione italiana. FIAP: UN VIAGGIO STRAORDINARIO CHE DURA DA 45 ANNI #NETWORK In un viaggio lungo 45 anni, la Fiap S.p.A. ha tracciato un percorso straordinario nell’ambito dell’automazione che l’ha portata oggi ad essere non solo una delle principali filiali italiane del Gruppo Pneumax, ma un riferimento di eccellenza per la distribuzione di marchi leader nel settore dell’automazione. Questa pietra miliare celebra il successo dell’azienda nell’innovazione, nell’eccellenza tecnologica e nella dedizione. Dal 1978 Fiap S.p.A. è infatti leader di mercato nel settore delle Forniture Industriali, riconosciuta come una delle principali realtà italiane in grado di fornire non solo componenti di qualità, ma servizi e competenze applicative che fanno dell’azienda un vero e proprio partner industriale, sia per i clienti che per i fornitori stessi. Oltre ad essere un riferimento per la gamma di prodotti e soluzioni marchiate Pneumax infatti, FIAP può vantare relazioni con aziende leader in settori come quello delle trasmissioni di potenza. Ne è un esempio la partnership con Motovario che fa dell’azienda uno dei principali centri MAC (Motovario Assembly Center), in virtù di un magazzino costantemente rifornito per ridurre al minimo i lead time di consegna e allo stesso tempo grazie alla capacità di assemblare ed adattare riduttori, motoriduttori, variatori e motori alle esigenze di tutti gli impianti industriali, montandoli secondo le esigenze del cliente mantenendo la garanzia del costruttore. L’impegno costante del fondatore Romano Gasparini con Tiziano Venturelli, Eros Righi, Elis Righi e Giorgia Gasparini, costituisce il fil rouge tra la solidità di una realtà cresciuta nel tempo, che oggi può vantare un organico di oltre 40 collaboratori, ed una visione strategica che la proietta in un futuro caratterizzato da uno “sviluppo sostenibile”. Un percorso che prosegue con la massima attenzione verso l’evoluzione costante dei servizi al cliente e la valorizzazione dei rapporti interpersonali basati sul rispetto e sulle competenze delle persone.
Nel 2023 Titan Engineering ha festeggiato 30 anni di attività. La società del gruppo Pneumax realizza, dal 1993, raccordi e componenti per la connessione dei circuiti pneumatici. TITAN ENGINEERING 30 ANNI DI SOLUZIONI PER LA CONNESSIONE #NETWORK Il nome Titan, utilizzato da molte altre aziende della zona, è legato al Monte Titano, sul quale, e intorno al quale, è nata la Repubblica di San Marino, dove l’azienda è stata fondata nel 1993 e tutt’ora risiede in uno stabile di tre piani per complessivi 3.500 m2. Un’area strategica ove sono presenti aziende leader di alcuni dei principali settori dell’industria italiana, a cominciare da quello delle macchine per la lavorazione del legno e affini (alluminio, vetro, ecc.). Nata come centro di coordinamento logistico per la distribuzione di diverse tipologie di componenti pneumatici, l’azienda è cresciuta nel tempo focalizzando sempre più l’attenzione sulla raccorderia pneumatica. Proprio in quegli anni questa tipologia di prodotto viveva una fase di evoluzione, comune all’intero comparto della pneumatica: da un lato lo sviluppo costante del mercato italiano, dall’altro l’ingresso di nuovi player, anche stranieri, nel settore. Oggi Titan Engineering è parte integrante del Gruppo Pneumax e costituisce una filiale strategica sia dal punto di vista produttivo che commerciale. Francesco De Lillo Amministratore unico Titan Engineering Spa Pneumax S.p.a. 24
01 25 Un componente elementare interessato da una forte evoluzione “Il raccordo è forse il componente più elementare di un circuito pneumatico - spiega l’amministratore unico Francesco De Lillo - ciò nonostante anche questo è stato interessato da una forte evoluzione: nel corso degli anni la filosofia di aggancio del tubo si è spostata progressivamente verso il sistema automatico (push-in) abbandonando il sistema a calzamento (push-on). Nel corso di tre decenni l’azienda ha realizzato un percorso di crescita ‘naturale’ che ha riguardato in prima battuta l’ampliamento della gamma, l’evoluzione dei servizi di supporto alla vendita e, come logica conseguenza, l’inserimento di nuovo personale per consolidare una struttura aziendale con funzioni e competenze aggiuntive sempre più specializzate. In una prima fase l’apporto di Pneumax ha interessato principalmente il coinvolgimento di tutta la rete distributiva con un’attenzione crescente verso il raccordo automatico in ottone. Il percorso di crescita è proseguito con una progressiva trasformazione da attività commerciale ad attività produttiva, in particolare con l’avvio della produzione di una nuova gamma di componenti in tecnopolimero. Gli anni più recenti hanno coinciso con la creazione dell’attività di Ricerca & Sviluppo, trasformando l’azienda da “reattiva” rispetto alle richieste dei clienti a “proattiva”, con un approccio più focalizzato a seguire, e anticipare ove possibile, i trend di mercato. Tutto ciò ha portato a una evoluzione sia dei processi produttivi che dei prodotti: la produzione è stata potenziata inserendo macchine di assemblaggio robotizzate di ultima generazione completamente automatizzate e l’organizzazione è stata ottimizzata per ottenere certificazioni tra cui la ISO 9001. Allo stesso tempo lo sviluppo prodotti ha seguito driver legati a settori specifici: è il caso, per esempio, dei raccordi FCM dedicati al settore alimentare che richiedono certificazioni come MOCA e NSF.” UN COMPONENTE ELEMENTARE INTERESSATO DA UNA FORTE EVOLUZIONE
Website Leggi tutte le notizie relative a Pneumax nell’area “Press Release” del sito: www.pneumaxspa.com https://pneumax.partcommunity.com/3d-cad-models/ Eplan La libreria di componenti Pneumax è ora disponibile sul portale EPlan! Accedi al portale e crea il tuo ID gratuitamente. www.eplan.com Short News Crea il tuo schema pneumatico gratuitamente con Pneufluid, il nuovo software disponibile online all’indirizzo: www.pneufluid.it 26 Cadenas - 3D models Prova le nuove funzioni sul portale Cadenas o scarica l’App disponibile per tutti i dispositivi mobili.
01 27 Anche nel 2024 Pneumax parteciperà a numerosi eventi e fiere nazionali ed internazionali legate al mondo dell’automazione industriale e di processo. Tra questi segnaliamo in particolare: EVENTI & FIERE MECSPE Fiera Italiana dell’Automazione industriale Bologna, Italy IVS Fiera Italiana dell’Automazione di processo Bergamo, Italy ADIPEC Fiera dell’Automazione di processo Abu Dhabi, UAE OTC Fiera Americana dell’Automazione di processo Houston, Stati Uniti d’America SPS Fiera Italiana dell’Automazione industriale Parma, Italy SEPEM Fiera Francese dell’Automazione industriale Rouen-Colmar-Tolosa-Grenoble, Francia 6-8 MARZO 15-16 MAGGIO 11-14 NOVEMBRE 6-9 MAGGIO 28-30 MAGGIO GENNAIO GIUGNO SETTEMBRE NOVEMBRE
PNEUMAX S.p.A. Via Cascina Barbellina, 10 24050 Lurano (BG) - Italy P. +39 035 41 92 777 info@pneumaxspa.com www.pneumaxspa.com 01 NW.MAG.01-IT-01/2024
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