I cilindri rotanti trasformano il moto rettilineo di un pistone in un moto rotatorio dotato di momento torcente.
Si inseriscono nel panorama della manipolazione per la traslazione di pezzi in precedenza afferrati da pinze pneumatiche. Il meccanismo è formato da pignone e cremagliera doppia nella versione 6400.
Esiste la possibilità di regolazione dell’angolo da 0° a 190° tramite viti di regolazione piazzate sul fondello che possono essere sostituite da deceleratori idraulici i quali, oltre alla funzione di regolazione dell’angolo, si occupano di ammortizzare l’energia a fine corsa.
L’apparecchio è dotato di una tavola rotante sulla quale viene fissato il carico.
La disponibilità di differenti alessaggi consente la soluzione di problematiche più svariate.